Distacco della Retina
La retina è quella struttura dell’occhio deputata a ricevere gli input luminosi e trasformarli in segnali nervosi che poi vengono trasmessi alle strutture cerebrali determinando lo stimolo visivo. Un sollevamento retinico, provocato da una rottura o un foro retinico, può portare al distacco del tessuto retinico stesso. Al cervello non arriva più un’immagine corretta con una conseguente visione distorta o la perdita totale della medesima. Sono molte le casistiche dei soggetti che colpisce: soggetti con miopia medio-elevata, con degenerazioni retiniche periferiche o per traumi oculari. Molto raro è il distacco spontaneo.
COME SI MANIFESTA
Visione di una “tenda scura”, un’ombra che copre parte del campo visivo. Si percepiscono flash luminosi o lampi di luce, punti e/o linee mobili, di colore scuro, nel campo visivo stesso. Non è mai presente dolore; un brusco calo della percezione visiva non deve essere mai sottovalutato ed è opportuno ricorrere a una visita specialistica quanto prima.
COME SI CURA
Un trattamento immediato può ridurre al minimo i danni. Infatti, tanto maggiore è la durata del distacco del tessuto nervoso, tanto minore sarà la possibilità di recupero visivo. In caso di rottura retinica è sufficiente effettuare un trattamento argon laser fotocoagulativo, per creare una cicatrice che impedisca l’ingresso del liquido nello spazio sottoretinico e un conseguente distacco totale della retina. In caso di distacco di retina è necessario, invece, un intervento chirurgico che, di solito, viene eseguito in anestesia generale.
Trattamento Argon Laser Fotocoagulativo
L’argon laser è una specifica tipologia di laser il cui fascio luminoso, generato da un gas nobile l’argon, determina un processo fotocoagulativo negli strati retinici inducendo un effetto cicatriziale necessario per circoscrivere la lesione retinica identificata che potrebbe essere origine di un successivo distacco retinico. Le “cicatrici” prodotte creano una saldatura che rinforza la struttura retinica.
Trattamento Chirurgico
Nei casi più gravi ove l’intervento con il laser non fosse sufficiente si procederà con un intervento chirurgico mirato.